Per guardare il video della diretta streaming della mattina di venerdì 20 giugno clicca qui. (nei prossimi giorni pubblicheremo un resoconto dell'intera giornata, con servizi tv, interviste, gallerie fotografiche, relazioni).
Guarda il video con l'intervento di Furio Honsell, matematico e sindaco di Udine (clicca qui).
Guarda il video con l'intervento di Italo Dosio sull'esperienza di Matti per il calcio a Torino (clicca qui)
Sono stati diversi gli attori che hanno partecipato al convegno che ha visto la presenza di 120 persone, da tutta Italia. Molti degli interventi si sono concentrati sulla distinzione tra salute e sanità e sulla necessità di promuovere concretamente entrambe. “Il benessere della cittadinanza – ha spiegato Daniela Galeone, del dipartimento della sanità pubblica e della prevenzione del Ministero della salute – dovrebbe essere l’obiettivo primario generale. Spesso si sente parlare del costo della salute: al contrario si tratta di un investimento. Il cittadino deve essere consapevole dei vantaggi di uno stile di vita attivo ma deve anche essere aiutato dalle istituzioni che possono incidere sulla società”.
Causa del 15% delle morti premature in Italia, la sedentarietà varia a seconda di età, provenienza geografica e condizioni economiche. “L’attività motoria – ha affermato Daniela Rossi, responsabile di politiche stili di vita e salute Uisp – è un diritto messo sempre più in crisi dalle disuguaglianze. Le nostre parole devono trasformarsi in programmi”. C’è stato spazio, infatti, anche per parlare di progetti rivolti sia all’educazione dei bambini e alle loro famiglie – con “Pronti, partenza, via!”, Samba e 1km in salute – sia all’organizzazione di eventi sportivi sostenibili e alla riqualificazione degli spazi urbani.
Nel pomeriggio l’attenzione si è spostata sulla lotta al doping con la campagna informativa portata nelle scuole dalla Uisp con l’Istituto superiore di sanità. Si è parlato infine di invecchiamento attivo e del ruolo dello sport nell’area del disagio mentale. “Questo tipo di attività – ha spiegato Italo Dosio, del dipartimento di salute mentale di Susa e animatore dell’esperienza di Matti per il calcio – oltre a migliorare la vita delle persone, porta anche vantaggi economici e sociali: diminuiscono i ricoveri, si fa meno uso di farmaci, i pazienti tornano a lavorare”.
“Stili di vita attivi & Salute”, Trento 20 giugno (Centro Servizi Santa Chiara,via S.Croce 67)
Questo convegno rappresenta un primo passaggio per costruire in modo partecipato politiche nazionali e locali per gli stili di vita e la salute, per condividere buone pratiche e progetti di qualità, per mettere in rete le diverse esperienze dei territori. La Uisp vuole costruire una forte identità su questi temi, che sia chiara e identificabile localmente e nazionalmente, sia per i contenuti che per gli obiettivi, e che coniughi i temi degli stili di vita e del movimento in uno scenario di relazioni associative, di coesione sociale e di ridisegno degli spazi pubblici, per una salute di cittadinanza.
Per il Comitato Uisp del Trentino, questo appuntamento ha un’importanza fondamentale: rappresenta l’occasione per qualificarsi sia a livello locale, con tutti gli interlocutori (Istituzioni pubbliche, terzo settore, privato sociale…) che agiscono nel campo della promozione della salute, sia a livello nazionale, grazie alla presenza a Trento di molti dirigenti Uisp, a partire dal presidente Vincenzo Manco. Il convegno ha ottenuto il patrocinio dell’assessorato alla Salute e solidarietà sociale, dell’Osservatorio per la salute, della Federazione trentina della Cooperazione, di Consolida, del Centro Servizi Volontariato.
Saranno presenti, tra i relatori, anche l’assessora Donata Borgonovo Re, con la quale l’Uisp Trentino sta condividendo un importante percorso di confronto su questi temi, Daniela Galeone (Dipartimento della sanità pubblica e della prevenzione del Ministero della Salute) e il Sindaco di Udine Furio Honsell.